Nell’agosto-settembre 2021 è stato rifatto e modificato il passaggio ciclopedonale fra la pista ciclabile di via Vespucci e la strada ciclopedonale via Fratti a Viareggio. Il lavoro vede qualche miglioramento per la sicurezza di ciclisti e pedoni, ma anche qualche perplessità.
Miglioramenti:
- Il passaggio (ciclo)pedonale è rialzato, costringendo gli automobilisti a rallentare.
- Il passaggio adesso è posto prima della curva (in precedenza era dopo la curva e gli automobilisti che curvavano troppo velocemente rischiavano di non vedere ciclisti e pedoni in transito)
Perplessità:
- Non si sa se per errore o per volontà dei tecnici, il passaggio è stato dipinto come pedonale e non come ciclopedonale, generando possibile confusione fra pedoni, ciclisti e automobilisti (NON è vietato pedalare sulle strisce pedonali, ma molti credono che lo sia a causa della giurisprudenza poco chiara)
- Il collegamento fra il passaggio (ciclo)pedonale e l’imbocco di via Fratti tratto ciclopedonale è poco chiaro e non ben risolto (vedi foto)
Da notare che per la normativa le piste ciclabili devono essere continue e ben collegate fra loro, con precedenza a ciclisti e pedoni nei passaggi ciclopedonali. In questo caso, nella situazione attuale, il collegamento fra la pista ciclabile di via Vespucci e la strada ciclopedonale di via Fratti vede non uno ma due fattori di interruzione e scarsa chiarezza segnaletica: 1. il passaggio pedonale (fattore di confusione); 2. Il collegamento fra il passaggio pedonale e via Fratti ciclopedonale.
Insomma, almeno per ora, si tratta di un lavoro che si inserisce nella tradizione di cattive realizzazioni ciclabili delle diverse amministrazioni viareggine, di destra o di sinistra che siano o siano state. Queste sembrano non aver capito che i diversi tratti di piste ciclabili, piste ciclopedonali, strade ciclopedonali, aree pedonali aperte alle bici e ztl devono essere collegate fra loro in modo continuo a agevole tanto per i pedoni quanto per i ciclisti.
Fotografie dal gruppo Facebook Fiab Viareggio Biciamici.
Qui sotto, da Google Maps la situazione precedente: