A Piazza Dante l’infrastruttura più importante è la stazione ferroviaria. Qui entrano ed escono migliaia di pedoni al giorno: turisti, pendolari, studenti, lavoratori, persone che vanno a prendere il treno, che arrivano col treno o che vanno a prendere chi arriva in treno. A questi va aggiunto il flusso di persone che vanno e vengono dalla farmacia.
Nonostante questo enorme traffico di pedoni, la piazza è progettata come uno svincolo automobilistico con un grande circuito a due corsie e pochissimi attraversamenti pedonali.
Questo è palesemente assurdo e probabilmente frutto della superficialità di sindaci e assessori che non vanno mai a piedi per Viareggio e non prendono mai il treno.
Per migliorare la piazza e la sua vivibilità basterebbero pochi interventi, e di costi molto limitato:
- Limite a 30 su tutta la piazza
- Limite a 20 davanti alla stazione
- Un passaggio pedonale rialzato davanti all’ingresso biglietterie
- Un passaggio pedonale rialzato in corrispondenza dell’uscita dai treni
- Altri passaggi pedonali nei punti più comodi per i flussi di pedoni
- Creazione di un parcheggio biciclette a pagamento all’interno della stazione
- Creazione di un parcheggio biciclette videosorvegliato al posto del parcheggio scooter
Questo migliorerebbe la vivibilità della piazza, ridurrebbe rumore e inquinamento, migliorerebbe l’accessibilità del parco centrale, agevolerebbe i lavoratori, turisti e pendolari che vogliono andare in stazione in bicicletta e i numerosissimi pedoni che ogni giorno vanno in stazione o in farmacia.
La stazione inoltre è il biglietto da visita di una città per molti turisti che arrivano in treno. Accoglierli con una piazza automobilistica e caotica non è una buona idea per una città turistica che un tempo era tra le più importanti del mondo (guarda caso prima dell’arrivo dell’Autostrada della Cisa) e oggi continua a cadere sempre più in basso nella considerazione turistica anche a causa della sua accessibilità ferroviaria, molto peggiorata negli ultimi venti anni.
Qui altri articoli su Viareggio e sulla Versilia (link alle fonti all’interno degli articoli).